Il 19 luglio 1992

Il 19 luglio 1992 ero in Trentino con amici, in ferie. Avevamo preparato la cena e la tv era accesa sul primo canale della Rai con le parole del tg che facevano da sottofondo al nostro resoconto di giornata. Ci fermammo alla notizia della strage di via D’Amelio, alla bomba che uccise Paolo Borsellino e la sua scorta. Ascoltammo in silenzio e il silenzio ci accompagnò per il resto della serata. Avevo 22 anni, quasi 23; con un sentimento di rabbia quella notte decisi che al ritorno dalle vacanze avrei dedicato tutta la mia passione civile alla politica.