I colleghi Domenico Rossi e Raffaele Gallo esprimono chiaramente il nostro punto di vista. Buona lettura.
“Abbiamo letto molto, forse troppo, sui giornali sull’idea di futuro
della sanità di questa Giunta, ma le sedi preposte per la programmazione
delle politiche socio-sanitarie sono la Commissione competente e il
Consiglio Regionale, non le pagine dei giornali. Per questo chiediamo al
Presidente Stecco di convocare in tempi stretti la Commissione affinché
l’Assessore competente venga al più presto a riferire sui diversi fronti aperti” spiega Domenico Rossi, vicepresidente della Commissione sanità
➡
“E’ di ieri la notizia del bando da 11 milioni di euro con cui Città
della Salute di Torino e Asl Torino 4 si sono aggiunte alla gara rivolta
a privati indetta da Asl Città di Torino per la ricerca di personale
amministrativo o per servizi di front e back office. Si tratta di scelte
strategiche che devono necessariamente essere valutate nelle sedi
opportune” spiega Raffaele Gallo, portavoce della Comm. Sanità.
➡
Un tema quello dell’apertura al privato già sollevato nei giorni scorsi
proprio dal Vicepresidente Rossi: “Il rapporto con il privato
accreditato non può e non deve essere deciso a tavolino e comunque non
rappresenta la soluzione ai problemi della sanità piemontese: è
quantomeno opportuno che l’Assessore Icardi ci spieghi le modalità e le
quote che intende delegare al privato prima di aprire un ampio
confronto”.
➡
All’elenco di temi caldi si aggiungono le dichiarazioni, anche queste a
mezzo stampa, sulla tenuta dei conti regionali. “L’Assessore – incalza
Gallo – evidenzia forti criticità nei bilanci di previsione 2019 di Asl e
Aso con perdite che sfiorerebbero i 500 milioni di euro. Si prospetta
perfino un nuovo piano di rientro dovuto all’incapacità amministrativa
dei direttori generali. A noi sembra un argomento che merita di essere
approfondito nelle sedi opportune”.
➡
Infine, il tema dell’edilizia sanitaria. “Vorremmo capire a che punto
siamo e quali azioni intende mettere in campo la Giunta per portare
avanti la realizzazione del Parco della Salute di Torino e della Città
della Salute di Novara che risulta bloccata da mesi per una firma che
non arriva dal Ministero” conclude Rossi.