Tra il PD e il resto del mondo: per adesso leggo


Tra la notizia del debito pubblico che supera la quota 2373 miliardi e quella dell’Iran che annuncia di voler aumentare le riserve di uranio, c’è la risposta del mio Partito, il PD. Solo che non riguarda l’Iran e nemmeno il debito pubblico, è introspettiva, cioè è centrata sulle riunioni delle componenti interne; sono lotte tra gruppi che mi sembrano interessati al destino dei singoli, non tutti, siamo seri, solo alcuni. In attesa di riprendere il lavoro in Consiglio Regionale, formalmente il 1 luglio, e pronto a fare responsabilmente opposizione a prescindere dal ruolo che mi verrà assegnato, sono tornato tra le righe di “Sognare l’Europa”, un’analisi del pensiero di Papa Francesco sull’inaridimento di un continente invecchiato, senza visioni, timoroso di contare sugli scenari internazionali. E proprio per questo è un continente, l’Europa, che non può concedersi il lusso di disunirsi erigendo barriere.