Sui PFAS oggi abbiamo incontrato in Commissione sia Arpa Piemonte che il settore prevenzione dell’assessorato alla sanità.
Veniamo alla sostanza.
Dove sono stati rilevati i PFAS?
Arpa Piemonte riporta che sono presenti 528 punti di campionamento per le acque sotterranee e 124 punti per le acque superficiali.
Tra i punti di campionamento nelle acque superficiali per l’anno 2022 su tre punti sono stati rilevati più del 75% delle volte la presenza di PFAS: in un punto Tanaro – Alessandria, in un punto Bormida – Alessandria, in un punto Lago d’Orta – Nonio.
Tra i punti di campionamento nelle acque sotterranee per l’anno 2022 su tre punti sono stati rilevati più del 75% delle volte la presenza di PFAS: nei punti 00600300023 -Alessandria, 00127210005 -Torino, 00610510001 -Montecastello.
Circa le acque destinate al consumo umano Arpa riporta che dal 2020 al 2023 su 719 campionamenti in provincia di Alessandria su 447 era presente almeno un PFAS.
Da un punto di vista sanitario possiamo dire che per decenni i PFAS sono stati considerati privi di tossicità tanto che non erano presenti limiti di produzione. Solo qualche anno fa per alcuni alimenti e per l’acqua potabile sono stati posti limiti e controlli conseguenti. C’è un tentativo in atto di dismettere l’utilizzo di queste sostanze sostituendole con altre. Sulla pericolosità per l’uomo di queste nuove sostanze prendo atto che le Istituzioni hanno avviato un percorso per garantire ulteriori certezze. Dalla relazione del responsabile del settore regionale della prevenzione e sanità pubblica deduco che gli strumenti a disposizione per ricercare nell’uomo i composti sotto brevetto possono essere chiesti solo al produttore, (appunto perché sotto brevetto). In questo senso mi lascia perplesso il fatto che il percorso di valutazione del rischio di tali composti non venga sufficientemente reso pubblico dall’agenzia europea, che ne ha competenza, all’atto dell’autorizzazione della produzione.
Sul biomonitoraggio per rilevare la presenza di PFAS nella popolazione alessandrina attendo l’ufficialità degli esiti prima di esprimermi. Chiedo però a tutte le Istituzioni pubbliche massima attenzione sullo studio in corso.
