Pare che l’Assessore regionale alla Sanità abbia annunciato ai Sindaci dell’Alessandrino l’avvio dell’iter di valutazione per affidare a un privato la realizzazione del nuovo ospedale di Alessandria. Non che ci stupisca: dalla scorsa estate ripetiamo che la strada del finanziamento Inail era impercorribile, e sempre da mesi abbiamo posto l’attenzione sulla virata della Giunta Regionale sull’opzione del partenariato pubblico-privato. E fin qui, nulla di nuovo.
C’è ancora però qualcosa che ad oggi però non sappiamo, e vogliamo sia reso noto: prima di tutto i costi reali della costruzione, i costi delle opere connesse alla realizzazione del nuovo presidio, comprese quelle viabili e quelle dell’abbattimento della vecchia struttura, e la sostenibilità dei costi a carico dell’Azienda ospedaliera universitaria di Alessandria.
E questi dati li vogliamo prima delle elezioni di giugno: la sanità non è un affare per la propaganda elettorale, ma un diritto dei cittadini. E a tal proposito ricordiamo che nella struttura attuale manca personale, il pronto soccorso è lasciato a se stesso nonostante l’instancabile lavoro degli operatori, le liste di attesa sono infinite, e tutto questo è incompatibile con il diritto alla salute, che ricordiamo, è un valore costituzionale