Aziende pubbliche e private: la difficile sfida dell’armonia e degli equilibri.

Equilibri e profitti nel pubblico e nel privato sono l’essenza  ma portare in un’azienda l’armonia è una sfida per i migliori, i forti, i giusti. Sicuramente “il sogno” da realizzare per dare stabilità ai buoni risultati. Per me vale anche per le Asl e le Aso.

 

Un imprenditore ha scritto della sua azienda “Portare un’azienda all’eccellenza è probabilmente il sogno di tutti gli imprenditori, dei dirigenti e dei manager. Raggiungere l’eccellenza con la qualità totale, con l’efficienza, con il costante miglioramento è difficile ma non impossibile. Portare un’azienda all’armonia totale è sicuramente “il sogno” da realizzare. L’imprenditore, il manager deve comunque sentire il desiderio di armonia globale e trasmettere questa sensazione, volerla. Ha l’obbligo di promuoverla, di comunicarla. Non bisogna rinunciare a promuovere il rapporto equilibrato con i dipendenti per spingerli a operare sempre meglio, così con i fornitori, con la clientela. Dobbiamo desiderare per tutti una ricchezza più grande. Unire la parola passione al lavoro può apparire eccessivo, ma come si può descrivere se non come passione il cumulo di sentimenti che ci spinge ad operare sempre al meglio ed in tutti i settori dell’azienda? Nella vita abbiamo imparato che esistono due modi di lavorare, il primo bene, il secondo bene con passione. Ma le nostre risorse umane sono la prima ricchezza dell’azienda. Ecco cosa commerciamo assieme al nostro prodotto.”

Mi pare una riflessione molto utile per comprendere che sono compatibili tra loro due azioni che valgono per le aziende pubbliche così come per quelle private. La prima azione interessa gli equilibri (se è azienda pubblica) o i profitti ( se è azienda privata) nei bilanci. Non esiste azienda sana senza un management in grado di badare alla sostanza economica. La seconda azione è la più complicata da perseguire ma è fondamentale tanto quanto la prima. E’ una sfida riservata ai migliori, ai giusti e ai forti. Non è una sfida per tutti. Forse è per questo che è ben difficile trovare leaders  con il desiderio di generare armonia in azienda, e comunque è noto che quelli che non stanno generando armonia sono sempre gli ultimi a capirlo.