L’ospedale di Casale Monferrato rischia di rimanere senza neurologi, fino a poco fa erano sette, oggi ne è rimasto solo uno che a breve andrà in pensione. E così per funzionare i reparto si affida ai gettonisti, dipendenti di Fondazioni e personale di altre aziende sanitarie.
A Casale Monferrato stanno cercando di mettere una pezza per andare avanti qualche mese, senza trovare soluzioni definitive per il futuro. Manca una visione, un’idea precisa, un progetto concreto. Ci accontenteremmo anche solo di un pensiero, per uno dei più importanti ospedali del Piemonte.
Abbiamo bisogno di una giunta regionale che metta al primo posto la sanità pubblica, non possiamo continuare a trattarla come se fosse Frankenstein e mettere insieme dei pezzi per tirare a campare.