Scorie nucleari

E’ stata inserita nel Decreto Energia una norma che prevede l’apertura delle autocandidature per individuare il sito dove realizzare il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi. In questo modo, di fatto, si vanifica il lavoro di anni per l’individuazione di aree potenzialmente idonee: oggi i siti sono 67, inseriti nel CNAPI, Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee, pronta da mesi ma mai pubblicata.

Poco tempo nel dibattito pubblico la città di Trino é apparsa come ipotesi di autocandidatura per diventare sito per il Deposito. Quel territorio è sempre stato escluso non a caso, perché inadatto per la faglie, laghi e bacini idrici, aree protette, centri abitati, infrastrutture, siti industriali. Con la logica delle autocandidature, il Governo Meloni apre a questa possibilità? Sarebbe una scelta folle.

Ci batteremo in tutte le sedi istituzionali per la salvaguardia dei nostri territori: una decisione di tale delicatezza non può essere presa alla leggera, ma soppesata e supportata da fatti e analisi scientifiche. Ci aspettiamo l’approvazione del nostro ordine del giorno in Consiglio Regionale e che il Presidente della Giunta si schieri con noi per difendere la sicurezza del Piemonte.

Castelspina: caffè al bar

Buongiorno! Inizio la mia settimana con un buon caffè al bar trattoria Vecchio Comune di Castelspina. Questo è un piccolo borgo abitato da poco più di 400 persone attaccato a casa mia, che conosco da sempre molto bene.

Vivere qui ha un sapore diverso, perché la dimensione umana è molto più presente rispetto alle grandi città. Sta a noi lavorare e metterci a disposizione per preservare questa parte d’Italia e di Piemonte. Come? Mettendo le persone in condizione di restarci o di sceglierla come casa, offrendo servizi e permettendo agli amministratori comunali di poter far bene il loro lavoro.

La giornata Universale dei Bambini

Nella giornata Universale dei Bambini voglio ricondividere le bellissime parole che l’ex Sindaco di Firenze pronunciò, a proposito dei bambini e della città:

“ogni vostra casa sia, come dice il proverbio, come una badia. Sia come un giardino che ha terren buono e che produce fiori e frutti: sono i fiori ed i frutti delle virtù familiari, religiose e civili.

Un vivaio di grazia, di purezza, di affetto e di pace amorevole ove i germogli nuovi – i bambini – saranno custoditi come la pupilla dei vostri occhi e come la ricchezza suprema della città intera! Dove gli anziani trovino conforto sereno, e sereno, amoroso tramonto!”