Oggi, ad Alessandria, abbiamo partecipato alla riunione della IV Commissione per discutere di ricerca sanitaria e biomedica con i vertici dell’azienda sanitaria locale e del DAIRI, la struttura che si occupa di ricerca sanitaria e biomedica inserita in Azienda zero, che ha sede proprio qui.
Purtroppo non è andata come volevamo: poche risposte e molte preoccupazioni su temi importanti come il futuro della ricerca nella nostra Regione, la trasformazione dell’ASO in Azienda universitaria e il futuro dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).
Sono molti, ancora, i nodi da scogliere. Su tutti, mi soffermerei sulla candidatura dell’ospedale di Alessandria a IRCCS sulle patologie ambientali e sul mesotelioma, che è sul piatto dalla scorsa legislatura. Oggi ho chiesto se secondo la nuova legge nazionale si ritenga ancora attuale, e la risposta è stata che la nuova legge non prevede le patologie ambientali e le singole patologie. Delle due l’una: o la legge nazionale va cambiata, o è necessario trovare un nuovo profilo per l’IRCCS. La Giunta chiarisca cosa intende fare, perché su questo punto non possiamo perdere altro tempo né sottovalutare la sua grande importanza per il territorio.