Presentazione PDL “GLI ORTI IN PIEMONTE. Disposizioni in materia di orti biologici, orti sociali suburbani, urbani e collettivi”

COMUNICATO STAMPA

Primo firmatario Domenico Ravetti
Gruppo consiliare del Partito democratico

TORINO, 12 NOVEMBRE 2015

“Gli Orti dati ai cittadini sono uno strumento utile contro il degrado, oltre a creare riqualificazione sociale e ambientale”.

Lo dichiara Domenico Ravetti (PD), primo firmatario della proposta di legge presentata con il capogruppo e segretario regionale del Pd, Davide Gariglio.

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Ci sono molti esempi positivi di orti urbani a Torino – commenta Gariglio – il senso della proposta è promuovere l’esperienza in tutta la regione”.

La proposta di legge presenta 9 articoli, nei quali si specificano diverse tipologie: gli orti biologici didattici, per le scuole singole o in forma associata; orti sociali suburbani, per quelle zone agricole periferiche; orti urbani, aree verdi all’interno delle città; orti collettivi: appezzamenti dati in gestione ad associazioni.

La Regione può dare un grande impulso alla diffusione degli orti – prosegue il primo firmatario della proposta – sia in termini di competenze tecniche offerte dagli uffici tecnici regionali, sia con lo stanziamento di risorse per avviare l’attività orticola. La proposta stanzia 300.000 mila euro per il primo anno – rimarca Ravetti – cifra la cui destinazione consentirebbe un recupero sociale, ambientale, urbanistico di gran lunga superiore allo stanziamento”. Nel testo illustrato è prevista l’istituzione di un premio annuale ”Gli Orti in Piemonte” con lo scopo di premiare le esperienze più significative. “Il Piemonte non parte da zero in tema di agricoltura sociale – sottolinea Ravetti – esistono parecchie esperienze positive, ma la legge intende farle emergere e incrementarne la diffusione.  Credo – continua – molto si può fare con le scuole, sarebbe bello che ogni scuola si dotasse di un appezzamento da coltivare, proprio a sostegno del valore positivo trasmesso dalla cura di un orto”. Il progetto di legge è stato depositato oggi, “dall’assegnazione alla commissione competente – conclude il capogruppo Gariglio – credo che in tempi brevi si potrà arrivare alla definitiva approvazione, confido che la prima edizione del premio agli orti piemontesi si avrà nel 2016”.