PD: COME UN FIORE NELL’ASFALTO (2)

PD: BASTA GALLEGGIARE. FACCIAMO IL CONGRESSO, SCEGLIAMO IL LEADER E DIAMO UNA SPERANZA AGLI ITALIANI.
Condivido l’intervento su La Repubblica di oggi a firma Elisabetta Gualmini (vice Presidente dell’Emilia Romagna). In sintesi ci chiede di uscire dalle logiche dei mestieranti da trincee interne del PD, quelle logiche utili solo a chi rimane a galla anche quando la nave affonda; sono quelli che sopravvivono a suon di tessere o con filiere di comando opache. Gualmini propone di sostenere chi può dare un nuovo inizio al PD e una speranza in cui credere agli elettori. Al contrario, un segretario che rassicuri i militanti o riassembli i quadri sarebbe “troppo poco e troppo tardi” e galleggiare con un reggente a tempo determinato sarebbe un suicidio. Se la nostra politica si riduce all’attesa degli errori dei sovranisti e populisti al Governo del Paese allora vuol dire che non abbiamo capito nessuna tra le tante lezioni che i cittadini ci hanno impartito da tre anni a questa parte. La nostra rinascita non passerà dal fallimento altrui. Europeismo contro sovranismo? Bene l’europeismo ma i termini non interessano alle persone soprattutto a quelle in difficoltà. Ciò che interessa è come vogliamo farci carico dei loro problemi e con quali soluzioni vogliamo proteggerli.