AMBIENTE: NON SIAMO TUTTI UGUALI

Federica,

               non siamo tutti uguali, credimi, anche se io non mi sento migliore di altri. Ieri (15 ottobre) in Consiglio regionale abbiamo dedicato una giornata intera al tema della tutela dell’ambiente. Sono intervenuti parecchi relatori, non li elenco, mi limito a dirti che tra questi un ragazzo ha portato il suo contributo in rappresentanza dei giovani di Friday for Future; tra le cose che ha detto mi ha particolarmente colpito la parte in cui ha spiegato l’effetto causato dell’inquinamento che costringe i giovani del Piemonte ad un’aspettativa di vita inferiore rispetto alla media nazionale. Anche tu sei consapevole dei limiti della nostra Terra. Siete proprio voi giovani a rivolgervi con più forza alle Istituzioni e al mondo dei profitti per invocare una rapida reazione, un atteggiamento nuovo, almeno lontano dal negazionismo, dalla indifferenza e dalla rassegnazione. Sai cosa è successo ieri? Che la maggioranza del nostro Piemonte, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, ha mostrato con chiarezza il suo pensiero sostenendo che non esiste una emergenza climatica, che il buon senso delle deroghe sull’inquinamento deve prevalere e che non sono del tutto condivisibili le evidenze scientifiche volte a dimostrare che siamo sulla soglia della via di non ritorno che ci porterà nel 2050 al collasso dell’intero ecosistema del nostro Pianeta. Dopo aver ascoltato le posizioni della maggioranza i ragazzi di FFF se ne sono andati, hanno abbandonato l’Aula in segno di protesta. Hanno prodotto un comunicato e ti riporto uno stralcio “Palazzo Lascaris è stato il teatro dei soliti pregiudizi e delle solite false notizie. La classe politica dovrebbe preoccuparsi di come risolvere il problema dei cambiamenti climatici, non di discutere se esiste il problema.” Voglio dirti che li ho incontrati nel pomeriggio e a loro ho assicurato che non avremmo votato i documenti della Destra.

Federica, tu c’eri al convengo a Castellazzo Bormida il 4 ottobre sull’Enciclica “Laudato Sì“ scritta nel 2015 da Papa Francesco e sai come la penso. Penso quello che abbiamo scritto nel documento che ieri la maggioranza ha respinto. Penso che la Politica non deve sottomettersi all’economia, penso che la crisi climatica ha una radice umana profonda maturata in questi ultimi due secoli di progresso. Penso che l’uomo moderno non è stato educato al retto uso della Potenza. Penso che le risorse non sono infinite e che non tutto il progresso è compatibile con la terra. Penso che dobbiamo cambiare stili di vita e rifiutare l’attuale consumismo. Penso che tutti noi possiamo fare qualcosa e che la Regione deve adottare nuovi provvedimenti a tutela della terra, dell’aria e dell’acqua. Perché la Regione Piemonte può fare molto, ognuno di noi può fare moltissimo.

E Federica, so molto bene che di mezzo c’è la salute, la nostra salute e la salute delle generazioni che verranno. Lo dimostrano gli studi epidemiologici già ora che ci si ammala di ambiente. Ora, non chissà quando. E so bene che così continuando quando Mattia avrà 40 anni e tu la mia età il 35% della superficie terrestre dove vive il 55% della popolazione mondiale verrà travolta da ondate di calore letali. So bene che il 30% della superficie terrestri diventerà arida: Mediterraneo, Asia occidentale, Medio oriente, Australia interna e Stati Uniti (sud ovest) diventeranno inabitabili. Ed infine, so bene che se nel 2100 si dovesse arrivare ad un surriscaldamento di 4 gradi distruggeremo l’intero ecosistema.

A Torino oggi i giornali riportano bene la cronaca e le varie dichiarazioni. In provincia di Alessandria non troverai una sola riga. Non preoccuparti, succede. Ma ti prego di credermi che per me, per i colleghi che sono accanto a me in opposizione a questa maggioranza, nonostante gli errori del passato o, se preferisci, proprio per quanto di buono abbiamo fatto, la tutela dell’ambiente, la salute e, aggiungo, il lavoro sicuro incardinato in un sistema produttivo ecosostenibile, sono e saranno ancora le nostre priorità. Per me sono battaglie giuste e, come sai, ce la metterò tutta.