Ravetti e Salizzoni chiedono un piano decennale dell’edilizia sanitaria per programmare l’utilizzo dei 150 milioni
“Mi fa piacere che finalmente si torni a parlare del nuovo ospedale di
Alessandria. Mi sono impegnato con determinazione per ottenere due
risultati importanti per l’alessandrino, ovvero l’apertura del corso
universitario di Medicina e Chirurgia e l’avvio delle procedure per il
riconoscimento del SS. Antonio e Biagio e Cesare
Arrigo come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCS)
sulle patologie ambientali e il mesotelioma. Ora con la stessa
determinazione e convinzione mi impegnerò per la realizzazione del nuovo
ospedale”. Così dichiara il capogruppo Pd in Consiglio regionale
Domenico RAVETTI, commentando l’aumento di due miliardi del fondo per
l’edilizia sanitaria annunciato dal ministro della Salute Roberto
Speranza.
“Il Governo ha messo a disposizione 2 miliardi di euro per
progetti di edilizia sanitaria, di questi 150 toccheranno al Piemonte –
aggiungono Domenico RAVETTI ed il vice Presidente del Consiglio
regionale Mauro SALIZZONI – Si tratta di risorse molto importanti, che
si aggiungono a quelle già destinate per i progetti avviati, ovvero
Città della Salute di Novara, Parco della Salute di Torino e i nuovi
ospedali unici del Vco e dell’AslTO5. Siamo certi che una quota parte di
questa nuova dotazione finanziaria sarà utilizzata per varare i
progetti su Alessandria e Cuneo, superando strutture vecchie ed
inefficienti con nuovi e moderni ospedali. Se guardiamo a quanto sta
avvenendo a Novara grazie al partenariato pubblico privato, possiamo
dire che ora esistono realmente tutte le condizioni favorevoli per
realizzare nuove strutture all’avanguardia e capaci di ospitare la più
avanzata tecnologia unitamente alla ricerca universitaria. Per questo
chiederemo alla Giunta regionale di predisporre un piano decennale per
l’edilizia sanitaria piemontese in modo da varare una rigorosa
programmazione che impegni i 150 milioni aggiuntivi.”
#dallastessaparte