URGENTE UNA COMMISSIONE SUL TEATRO DI ALESSANDRIA”

RAVETTI-VALLE “URGENTE UNA COMMISSIONE SUL TEATRO DI ALESSANDRIA”
Torino – 31/07/2019
Durante la sesta commissione di oggi i consiglieri regionali PD Valle e Ravetti hanno chiesto e ottenuto la calendarizzazione urgente di una commissione in sopralluogo presso il Teatro Comunale di Alessandria, da svolgersi entro il mese di settembre. “Una Città come Alessandria per dimensioni e importanza, non può restare oltre senza una fondamentale infrastruttura culturale come il Teatro Comunale. A farne le spese sono non solo tutti i cittadini ma anche e soprattutto gli operatori culturali che da tempo non hanno un luogo adatto per coltivare e valorizzare il loro grande patrimonio espressivo”, dichiara il capogruppo regionale PD Domenico Ravetti. “Il sopralluogo sarà l’occasione per svolgere una riflessione a 360 gradi sull’opportunità di istituire anche ad Alessandria una Fondazione partecipata dalla Regione, per promuovere e sostenere adeguatamente e con continuità le diverse attività di carattere culturale che questo territorio può esprimere” conclude il vicepresidente della Commissione cultura Daniele Valle

Tema affidi e legge allontanamento zero.

L’assessora Caucino nell’annunciare la proposta di legge sull’ “allontanamento zero” afferma di voler impegnare più risorse a sostegno delle famiglie con criticità e di voler riscrivere le norme in materia di affidi. Bene: più risorse e norme più efficaci a tutela dei bambini e dei nuclei familiari sono un obiettivo condivisibile. Ma vogliamo capire dall’assessora Caucino cosa vuol fare e come vuole farlo.

Che porti il Disegno di Legge in Commissione e lì ci si confronti. Ma soprattutto le nuove regole si scrivano con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, a partire dagli Enti Gestori delle Politiche Sociali, dal Terzo settore, dalle associazioni familiari dagli enti che lavorano con l’infanzia.

Il Piemonte nel suo complesso è all’avanguardia sul versante delle politiche familiari, anche per quanto riguarda il sistema degli affidi. Si faccia attenzione a non compromettere il lavoro, difficile e articolato, di tanti operatori.

Si vogliono rafforzare le commissioni di vigilanza. Perfetto. Quanti soldi servono? Come si pensa di fare? Siamo disponibili. Ma attenzione, l’assessora non può permettersi accuse generiche  che rischiano di infangare in modo indiscriminato un intero settore. Bisogna essere molto seri: se l’assessora è a conoscenza di fatti specifici deve andare in Procura. Se così non è, allora vuol dire forse che intende alimentare il motore del discredito, che si nutre di allusioni e non di fatti riscontrabili? E questo non lo accetteremmo e non lo permetteremmo. Nessuno può fare propaganda sulla pelle dei bambini né darci lezioni in tema di diritti. Entrando a Palazzo Lascaris l’assessora e i consiglieri di maggioranza trovano un grande pannello rettangolare che riporta gli articoli della Convenzione dei diritti dell’infanzia. L’abbiamo fatto mettere noi nella passata legislatura. Il Comitato Diritti Umani ha lavorato molto sul tema dell’infanzia, in collaborazione con l’Unicef e tante associazioni. Allasia che come Presidente del Consiglio è anche Presidente del Comitato Diritti Umani, intende proseguire nel lavoro fatto nell’ultima legislatura? Anche qui attendiamo di capire.

LA VASCA GIALLA.

Scrivo un post perché i comunicati stampa faticano a trovare spazio sui giornali.

LA VASCA GIALLA.

Sono molto preoccupato, la sbornia da vittoria leghista fa ancora effetto e non solo sulla politica. La più grande azienda della provincia di Alessandria da circa 60 giorni non ha il Direttore Generale. Su questa scelta i giornali on line torinesi parlano di scontri all’interno dell’attuale maggioranza al Governo del Piemonte. Fosse così sarebbe un fatto gravissimo. Mancano certezze sulla previsione di bilancio dell’Asl Al, si attendono risposte concrete su alcuni nodi cruciali della rete ospedaliera e sui servizi territoriali, i sindaci non hanno ancora ricomposto l’Assemblea e la Conferenza per portare a sintesi le diverse esigenze, manca personale infermieristico e medico. Ora si è anche sotto organico tra gli amministrativi. A Casale Monferrato ci sono problemi enormi da affrontare, compresi quelli del Punto Nascite. Mi piacerebbe che i responsabili li elencassero tutti, uno ad uno; si capirebbe facilmente che trattasi di enormi difficoltà che nemmeno la vasca gialla potrebbe contenere. Eppure è di vasca gialla che si parla.